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Cote : 38789.
Exemplaire numérisé : BIU Santé (Paris)
Nombre de pages : 189
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 I  [Page de titre]
 II  
 III  [Dédicace]
 IV  
 V  
 VI  
 VII  Catalogo degli Autori
 VIII  
 IX  
 X  
 XI  Indice della prima parte. Precetti
 XII  
 XIII  
 XIV  
 XV  
 XVI  
 XVII  Indice della parte seconda. Esempj
 XVIII  
 XIX  
 XX  
 XXI  
 XXII  
 XXIII  
 [sans numérotation]  Imprimatur
 1  Introduzione
 2  
 3  
 4  
 5  
 6  
 7  
 8  
 9  
 10  
 11  
 12  
 13  Trattato delle osservazioni in chirurgia. Capitolo primo. Che cosa si debba intendere sotto il nome d'osservazione
 14  Capitolo II. Delle specie, del soggetto, e dello scopo delle osservazioni Cerusiche. I. La specie
 15  Il soggetto
 16  III. Lo scopo / Capitolo III. Della maniera di fare le osservazioni anatomiche. I. La necessità di un Maestro
 17  II. Gli Autori, che debbono tenercene luogo. III. Le tavole anatomiche necessarie
 18  
 19  Articolo I. Le regole generali per utilmente dissecare
 20  I. La scelta, e la preparazione del cadavero. II. Le precauzioni indispensabili per dissecare senza pericolo
 21  III. Il luogo, ed il tempo. IV. Gl'instrumenti
 22  V. La meccanica della dissecazione
 23  VI. Gli esempj della pazienza necessaria per dissecar bene
 24  
 25  VII. Gli effetti della suddetta, e dell'esercizio
 26  VIII. Le cauteele necessarie nell'interrompere il lavoro
 27  IX. I libri, che l'anatomico principiante dee consultare
 28  X. Le cautele da aversi nel ripigliare il lavoro
 29  
 30  Articolo II. Della splancnotomia. I. La preparazione del cadavero. II. I tagli degl'integumenti
 31  
 32  III. La situazione dei visceri dell'abdomine. 1. I visceri dell'epigastro
 33  2. I visceri dell'ipocondrio destro. 3. I visceri dell'ipocondrio sinistro 4. I visceri della regione umbilicale
 34  5. I visceri della regione epicolica, e lombare destra. 6. Della epicolica, e lombare sinistra
 35  7. I visceri delle regioni iliache. 8. I visceri della regione ipogastrica inferiore. 9. Delle regioni inguinali
 36  IV. La situazione dei visceri del petto, o sia del torace
 37  
 38  V. Donde si possa trarre notizia della situazione dei visceri del cranio
 39  
 40  
 41  
 42  
 43  
 44  Articolo III. La maniera di votare le principali cavità del corpo. I. Il votamento del abdomine
 45  
 46  II. Il votamento del torace
 47  
 48  III. Il votamento del cranio
 49  Articolo IV. Della miotomia. I. La scelta del cadavero
 50  II. Un esempio delle utilità, che si ricava allontanandosi talvolta dal metodo ordinario. III. Il metodo del sig. Lieutaud
 51  IV. Il metodo dell'Autore
 52  V. La situazione successiva de'musculi dell'abdomine
 53  VI. Dei musculi del petto. VII. Del dorso
 54  VIII. Del collo
 55  
 56  
 57  IX. Della testa
 58  
 59  X. Delle braccia
 60  
 61  
 62  
 63  
 64  XI. Della gamba
 65  
 66  
 67  
 68  
 69  X. Utilità dell'articolo precedente, massime per la relazione, e la cura delle ferite / Articolo V. Della nefrotomia. I. La scelta del cadavero
 70  II. Gli instrumenti. III. Le cautele generali
 71  IV. Le difficoltà, che s'incontrano nella nefrotomia
 72  V. Il metodo per superare tali difficoltà
 73  VI. Un frammento di lettera scritta al ch. sig. Girardi sulla nefrotomia
 74  
 75  
 76  
 77  VII. Il risparmio che si dee fare degli integumenti. VIII. Donde si debba dal principiante incominciare la nefrotomia
 78  Articolo VI. Della angeiotomia
 97  I. La scelta del cadavero. II. Le cautele più necessarie
 80  III. La maniera di considerare i vasi nel descriverne il corso, e gli accidenti
 81  
 82  IV. Quando si debbono usare le injezioni
 83  V. La difficoltà dell'angeiotomia. VI. La scelta del cadavero
 84  Capitolo quarto dei metodi per rendere più apparenti le parti minute
 85  Articolo I. Delle injezioni. I. L'utilità, che dalle injezioni ricavarono la chirurgia, e la notomia. II. Gli autori, che praticarono meglio le injezioni
 86  III. La maniera di preparare tutto il corpo
 87  IV. La materia dell'injezione. V. La maniera d'injettare
 88  VI. In quale guisa si conservino i corpi, e le parti injettate
 89  Articolo II. Della bollitura delle parti del copro umano per prepararle all'esame. I. Le materie, nelle quali, si può fare la bollitura
 90  II. Le parti, che non vi si debbono esporre. III. Quelle, che meglio se ne suiluppano
 91  Articolo III. Delle macerazioni
 92  Capitolo V. Delle osservazioni cliniche
 93  Articolo I. Esposizione delle cognizioni, che debbono avere i chirurghi osservatori al letto degli infermi
 94  
 95  
 96  
 97  
 98  
 99  
 100  
 101  Articolo II. Delle visite in particolare
 102  
 103  
 104  
 105  
 106  
 107  Articolo III. Del consultare. I. L Cerusici Foresi debbono consultare più sovente, e al letto degli infermi, e con gli scritti
 108  II. Qualità, che i Cerusici urbani hanno consultando
 109  III. Le regole necessarie per bene consultare
 110  
 111  IV. Delle consulte in iscritto
 112  
 113  Capitolo sesto. Delle osservazioni terapeutiche. I. L'estensione di queste osservazioni
 114  II. Il parere di Ollerio intorno alle osservazioni terapeutiche
 115  
 116  
 117  
 118  II. La loro estensione per tutti gli elementi, come sono l'aria
 119  III. L'acqua
 120  IV. L'acqua termale
 121  
 122  
 223  V. Come sia stata corretta la inefficacia frequente delle R. Terme Aquesi
 124  
 125  VI. L'estensione delle osservazioni terapeutiche per l'elemento della terra. VII. L'utilità solita a ricavarsi dai fanghi termali Acquesi
 126  
 127  VIII. Quelle che si ricavano da qualsivoglia fango riscaldato dal sole. IX. Il fuoco è pure oggetto delle osservazioni terapeutiche
 128  X. Il fuoco elettrico
 129  
 130  XII. L'inoculazione del vajuolo
 131  XIII. Le operazioni cerusiche
 132  
 133  Capitolo VII. Delle osservazioni cadaveriche. I. Le cagioni del piccolo vantaggio, che si è ricavato finora da tali osservazioni
 134  
 135  II. La frequenza nel farle dee renderle sempre più utili
 136  
 137  
 138  III. La diligenza nel farle esattissime vi concorrerà
 139  IV. Alcuni esempj de'vantaggi recati dalle osservazioni cadaveriche alla chirurgia
 140  V. Notizie, ch'io stesso ne ho ricavate
 141  
 142  VI. Le cautele, che queste osservazioni esigono
 143  VII. Gli instrumenti. VIII. Le operazioni, e prima quelle, che si fanno sul capo
 144  
 145  IX. Quelle, che si fanno sul torace
 146  X. Quelle, che si fanno sull'abdomine
 147  Capitolo VIII. Delle qualità necessarie ad un osservatore
 148  
 149  
 150  
 151  
 152  
 153  
 154  
 155  
 156  
 157  Conclusione
 158  
 159  
 160  
 161  
 162  
 163  Tavola
 164  
 [sans numérotation]  
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